Nuova Riveduta:

Deuteronomio 24:15

Gli darai il suo salario ogni giorno, prima che tramonti il sole, poiché egli è povero e l'aspetta con impazienza; così egli non griderà contro di te al SIGNORE e tu non commetterai un peccato.

C.E.I.:

Deuteronomio 24:15

gli darai il suo salario il giorno stesso, prima che tramonti il sole, perché egli è povero e vi volge il desiderio; così egli non griderà contro di te al Signore e tu non sarai in peccato.

Nuova Diodati:

Deuteronomio 24:15

gli darai il suo salario il giorno stesso, prima che tramonti il sole, perché egli è povero e a questo va il suo desiderio; così egli non griderà contro di te all'Eterno e non ci sarà peccato in te.

Riveduta 2020:

Deuteronomio 24:15

gli darai il suo salario il giorno stesso, prima che tramonti il sole; poiché è povero, e lo aspetta con impazienza; così egli non griderà contro di te all'Eterno, e tu non commetterai un peccato.

La Parola è Vita:

Deuteronomio 24:15

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.®
Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo.

Riveduta:

Deuteronomio 24:15

gli darai il suo salario il giorno stesso, prima che tramonti il sole; poich'egli è povero, e l'aspetta con impazienza; così egli non griderà contro di te all'Eterno, e tu non commetterai un peccato.

Ricciotti:

Deuteronomio 24:15

anzi, nel giorno stesso, prima del tramonto del sole, gli pagherai il prezzo del suo lavoro, perchè egli è povero, e con quello sostiene la sua vita. Così, egli non griderà contro di te al Signore, e tu non diverrai colpevole d'un peccato.

Tintori:

Deuteronomio 24:15

Precetti di umanità.
anzi gli pagherai il salario del suo lavoro il giorno stesso, prima del tramonto del sole, perchè, essendo povero, sostenti con esso la sua vita e non gridi contro di te al Signore, e ti sia ascritto a peccato.

Martini:

Deuteronomio 24:15

Ma lo stesso dì gli pagherai il salario delle sue fatiche prima del tramontare del sole, perché egli è povero e con questo sostenta la sua vita: affinché egli non alzi le strida al Signore contro di te, e ti sia imputato a peccato.

Diodati:

Deuteronomio 24:15

Dagli il suo premio al suo giorno, e non tramonti il sole avanti che tu gliel'abbia dato; conciossiachè egli sia povero, e che l'anima sua s'erga a quello; acciocchè egli non gridi contro a te al Signore, e non vi sia in te peccato.

Commentario abbreviato:

Deuteronomio 24:15

14 Versetti 14-22

Non è difficile dimostrare che la purezza, la pietà, la giustizia, la misericordia, la condotta equa, la gentilezza verso i poveri e gli indigenti, la considerazione per loro e la generosità d'animo sono gradite a Dio e si manifestano nel suo popolo redento. La difficoltà sta nell'osservarli nel nostro cammino e nella nostra conversazione quotidiana.

Riferimenti incrociati:

Deuteronomio 24:15

Lev 19:13; Prov 3:27,28; Ger 22:13; Mat 20:8; Mar 10:19; Giac 5:4
Sal 24:4; 25:1; 86:4
De 15:9; Eso 22:23,24; Giob 31:38; 34:28; 35:9; Prov 22:22,23; 23:10,11; Is 5:7; Giac 5:4

Dimensione testo:


Visualizzare un brano della Bibbia

Aiuto Aiuto per visualizzare la Bibbia

Ricercare nella Bibbia

Aiuto Aiuto per ricercare la Bibbia

Ricerca avanzata